Stamattina al Centro DiversAbile è stato presentato il progetto “Pari & Diversi”, dedicato alla disabilità psichica e al disagio sociale. Tra le attività, laboratori creativi di riciclaggio e terapeutici.
Un nuovo progetto riempirà le attività del Centro DiversAbile di Dugenta: il progetto “Pari & Diversi”. Un progetto finanziato dalla Chiesa Valdese e promosso dalla Cooperativa Sociale Koinè Impresa Sociale che rappresenta la continuazione e l’integrazione del progetto di DiversAbile. Si rivolge alle persone con disabilità psichica e/o fisica e alle persone in situazione di svantaggio sociale, offrendo laboratori creativi e formativi, nonché attività terapeutiche.
Il progetto e le attività sono state presentate stamattina presso la struttura del Centro DiversAbile durante un convegno ad hoc. Il convegno ha visto la partecipazione di cinque relatrici
- Laura Montanile per la Cooperativa Sociale Koinè Impresa Sociale
- Vincenza Campagnuolo, responsabile del Centro DiversAbile
- Milena Piccirillo, responsabile del CSM UOSM 12 Dipartimento Salute Mentale ASL Caserta
- Iolanda Parente, assistente sociale del Comune di Dugenta
- Raffaella Altieri, assistente sociale del Comune di Limatola
Tra gli argomenti salienti, oltre alle attività del Centro, illustrate dalla Dott.ssa Campagnuolo, si è puntato molto all’importanza del progetto appena approvato e di quanto viene fatto e si dovrebbe ancora fare per garantire assistenza ai soggetti in situazioni di fragilità.
Il progetto “Pari & Diversi”
In particolare il progetto “Pari & Diversi” comprende laboratori creativi inerenti il riciclaggio e la produzione di oggetti con materiali naturali. Sono previste terapie mediante l’ortoterapia per apprendere tecniche di produzione agricole; onoterapia con l’ausilio degli asini della Fattoria Sociale Melagrana. Il tutto procederà in continuità con il percorso che a DiversAbile viene già portato avanti, mediante attività all’aperto, e i laboratori di disegno, cucito e cucina.
Gli obiettivi
Il progetto mira a favorire la crescita relazionale ed emotiva, nonchè l’inclusione sociale dei beneficiari, ma allo stesso tempo si favorisce anche lo sviluppo di una sensibilità ambientale. Non mancherà il sostegno psicologico e l’accompagnamento per le famiglie, con l’obiettivo di coinvolgerle attivamente e favorire la consapevolezza di quanto sia importante questo progetto per l’inclusione.