La collana LibriLiberi ha visto il suo secondo momento di presentazione ufficiale. Questa volta al Centro Melagrana, lì dove tutto il processo produttivo nasce e si sviluppa.
Sabato 27 maggio, una buona risposta di pubblico ha accolto la collana LibriLiberi di Edizioni Melagrana. Lì dove tutte le fasi della realizzazione e della produzione del libro prendono vita, al Centro Melagrana, la presentazione assume un valore diverso. Il progetto LibriLiberi quale missione di ricerca e riscoperta culturale è ormai una realtà molto solida della casa editrice e, mentre si sviluppano i prossimi titoli, le presentazioni alimentano e soddisfano la curiosità dei lettori.
La presentazione
Per la presentazione di sabato 27 si giocava un pò in casa. Per questo motivo Edizioni Melagrana, d’accordo con il curatore della collana Ciro Giaquinto, hanno pensato di realizzare un format di presentazione totalmente nuovo. In questo modo si mira a far comprendere cosa c’è dietro al singolo prodotto-libro, quali sono i processi che gli danno vita e quale è la missione che muove la casa editrice e i traduttori all’interno del progetto. Dopo le formule introduttive di rito, che spiegano le numerose attività portate avanti dall’Associazione Melagrana nel campo dell’impegno sociale, ha preso la parola Ciro Giaquinto. Accompagnato da una serie di slide esplicative, ha spiegato al pubblico, la mission dell’associazione, ma non a caso: l’attività che ha dato vita a LibriLiberi nasce dallo stretto connubio tra la valorizzazione della cultura e della promozione dei diritti. D’altronde anche la cultura è un diritto. L’evento si inserisce a pieno titolo nel Maggio dei Libri, il mese interamente dedicato alla valorizzazione dei libri, promosso dal Ministero della Cultura.
Il progetto
LibriLiberi è un progetto ambizioso che mira alla riscoperta e alla rivalorizzazione di capolavori del passato. Quei capolavori che per la dura legge del mercato editoriale sono finiti fuori dai grandi giri e rischiano di finire nel dimenticatoio. Edizioni Melagrana invece punta ad una “rispolverata” di quelle opere e della loro importanza intrinseca. Le prime cinque opere pubblicate sono:
- Il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry tradotto da Ciro Giaquinto
- La fattoria degli animali di George Orwell, tradotto da Maria Nicolina Rega e introdotto da Stefania Aprea
- Il bambino prodigio di Irène Nemironvsky, tradotto da Silvia Casillo e introdotto da Ciro Giaquinto
- Le fiabe di Jeanne Marie Leprince de Beaumont, tradotto da Stefania Aprea e introdotto da Ciro Giaquinto
- R.U.R. di Karel Čapek, tradotto a cura di Maria Teresa Iervolino
La differenza di LibriLiberi sta nel lavoro svolto: la base di tutto sta nella traduzione dei testi in lingua originale tradotti ex-novo in italiano, senza attingere alle versioni già presenti in lingua italiana.
LibriLiberi: arte e cultura
Quando si guarda un libro, la prima cosa che balza all’occhio è la copertina. Sostanzialmente la copertina è ciò che dà visibilità al prodotto. Per LibriLiberi si è pensato a anche a questo aspetto, con l’intento di creare un connubio tra l’aspetto culturale della ricerca e quello artistico. Al centro di ogni copertina della collana si colloca un disegno, realizzato apposta da Christophe Mouray, artista franco-napoletano, vincitore di numerosi premi artistici e ospite molto presente in numerose esposizioni artistiche. Anche in questo caso il lavoro è fatto su misura per ogni titolo, e i disegni dell’artista sono pensati apposta per LibriLiberi.
Progetti futuri
L’intento di Edizioni Melagrana è puntare molto su questo progetto dall’alto valore culturale. Per questo motivo, LibriLiberi sarà protagonista di una lunga serie di eventi e iniziative. Oltre ad altri eventi in cui verrà presentata collettivamente la collana, sono previste delle presentazioni dedicate ad ogni singolo libro della collana, per valorizzare il lavoro posto in essere da ognuno dei traduttori. Gli eventi avranno luogo nei prossimi mesi e intratterranno gli appassionati di letteratura e i curiosi per tutto il resto dell’anno e anche oltre.