Gennaro Di Paola, giovanissimo combattente delle quattro giornate di Napoli e militante da sempre della battaglia sociale per un altro mondo possibile, ci ha lasciato, a 97 anni, il 24 dicembre.
Noi di Melagrana lo abbiamo conosciuto e, dal primo momento, lo abbiamo amato per il suo essere militante antifascista, ancora oggi testimone di una lotta che dai suoi anni giovanili ha portato avanti appassionando migliaia e migliaia di giovani che incontrava nelle scuole. Il partigiano Gennaro era giovane dentro sempre entusiasta e pronto alle iniziative per la difesa dei diritti e delle libertà dei popoli.
Ricordiamo quando diceva: “ragazzi io sono ormai fuori tempo massimo, ora tocca a voi continuare la lotta antifascista”, o quando nel 2011, all’età di 89 anni, è venuto con noi nel Viaggio nella memoria alle Fosse Ardeatine e a Marzabotto, dove nei tre giorni ha coinvolto nei suoi racconti passati, ma anche sull’attualità con una lucidità impressionante, i 42 viaggiatori, dove lo abbiamo visto salire il Monte Sole, per rendere omaggio alle vittime delle stragi nazifasciste di Marzabotto.
Di Gennaro ricordiamo un 25 aprile di qualche anno fa quando, all’ iniziativa che avevano organizzato al Centro Melagrana, lui venne con una bellissima pianta di melograno che piantammo all’ingresso del centro a testimonianza di un’amicizia che non potrà mai essere interrotta, ma anche il testimone che il partigiano Gennaro Di Paola ha lasciato alla nostra associazione.
Una grande forza. Ci mancherà. Da oggi siamo un po’ più soli… da oggi non possiamo, assolutamente, tradire i suoi insegnamenti.
Melagrana ti sarà sempre riconoscente.