Grande partecipazione alla giornata di riflessione “Lavoro Agricoltura sociale Ambiente. Il circolo virtuoso che favorisce le buone pratiche della comunità delle persone “ tenutasi al Centro Melagrana lunedì 27 novembre 2017. I lavori sono stati aperti da Enzo Passariello, presidente della Cooperativa sociale Koinè Imprese sociale, che ha introdotto i lavori e i gruppi di discussione raccontando l’impegno sociale sia della cooperativa che dell’associazione Melagrana, soprattutto incentrando il discorso sulla Fattoria sociale Melagrana, nata a Dugenta (Bn), impegno reale di agricoltura sociale; a seguire sono partiti i tre gruppi di discussione che hanno visto protagonisti, oltre persone che hanno aderito, soprattutto gli studenti del Don Gnocchi di Maddaloni. Nel primo gruppo “Dalla Campania felix alla Terra dei fuochi” i partecipanti hanno fatto una riflessione sull’inquinamento ambientale in Campania e sulla necessità di sviluppare un piano di bonifica capace di restituire, al suo naturale ruolo, un territorio a fortissima vocazione agricola. Ha moderato il gruppo Giuseppe Precchia, vice direttore di Confagricoltura Campania. Nel secondo gruppo “Agricoltura come luogo d’incontro di prodotti e di persone”, ce stata una riflessione sul contenitore occupazionale per i giovani normodotati e i diversamente abili, in una piena integrazione sinergica nelle azioni dell’agricoltura sociale. Il gruppo è stato moderato da Marco Balzano, Direttore STAP Agricoltura Regione Campania di Benevento . Nel terzo gruppo “Creare nuova occupazione: il terzo settore sinergia per ambiente e agricoltura sociale”, braccia e cervello, oltre che cuore, per una ripresa occupazionale capace di creare posti di lavoro in maniera esponenziale anche assorbendo il gran numero d’immigrati presenti sul territorio. Ha moderato il gruppo Assunta di Matteo, pedagogista, esperta di agricoltura sociale.
Dopo la chiusura dei gruppi di discussione, si è aperta la tavola rotonda con l’intervento di Roberto Malinconico, presidente di Melagrana, che ha spiegato il senso di questa giornata, legato all’impegno che da sempre ha l’associazione, è seguito l’intervento di Filippo Diasco, Direttore Generale per le Politiche agricole, alimentari e forestali della Regione Campania, che ha presentato lo stato attuale di iniziative e prospettive in regione. Marco Berardo Di Stefano, Presidente della Rete Nazionale delle Fattorie Sociali, ha spiegato la funzione dell’agricoltura sociale, dei mezzi e delle opportunità che mette in attività, come queste portino giovamento non solo all’utente che ne usufruisce, ma anche allo stato che non è più costretto a spendere grandi somme per le cure classiche. Gennaro Oliviero, Presidente della Commissione Ambiente della Regione Campania, ha fatto un resoconto delle iniziative che la sua commissione e anche altre hanno fatto sui temi ambiente, agricoltura e lavoro. Ha chiuso i lavori Massimo Fiorio, Vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, primo firmatario della 145/2001 Legge Nazionale Agricoltura sociale, che ha voluto rafforzare il senso di questa iniziativa, che deve essere ancora recepita da tante regioni; ha continuato affermando che il settore si sta diffondendo in maniera maggiore in Italia ed in molti Paesi europei e rappresenta la voglia di inclusione di soggetti a rischio di marginalità e alla domanda di servizi e coesione delle popolazioni delle aree rurali ed urbane. Ha moderato l’incontro Enzo Falco, giornalista ed esperto in enogastonomia del territorio.