La cerimonia finale della V° edizione del Premio Melagrana è stata un successo: platea piena al Teatro Comunale di Caserta, grande partecipazione di pubblico e autori. Musica e impegno sociale ampiamente riconosciuti.
Il Premio Melagrana è giunto alla V° edizione e ieri si è tenuta la cerimonia di premiazione, in cui sono stati assegnati i riconoscimenti agli autori delle opere letterarie in concorso e le Menzioni Speciali per l‘impegno sociale. Il maltempo, il freddo e il fatto che fosse un martedì sera non ha frenato autori e spettatori che si sono riversati in gran numero al Teatro Comunale di Caserta: Melagrana ha fatto il tutto esaurito. Questa V° edizione ha visto rafforzamento del connubio tra la letteratura, la musica e l’impegno sociale, culminato nelle opere premiate e negli intermezzi musicali. Tra i tanti presenti non sono mancati esponenti delle istituzioni, tra cui il Presidente del Consiglio Regionale Gennaro Oliviero.
Mattatore della serata il solito Ciro Castaldo, presentatore e direttore artistico dell’evento, assieme a Maria Vittoria Di Palma. Dopo aver fatto le dovute presentazioni, introdotto il Premio Melagrana e presentato l’Associazione Melagrana illustrando al pubblico le nostre molteplici attività, la serata è entrata nel vivo. Parola dunque al presidente della giuria: il professore, scrittore e filosofo Rino Malinconico.
La serata nel vivo: la prima Menzione Speciale
Poi la cerimonia è entrata nel vivo con il conferimento della prima Menzione Speciale alla Fondazione Una, Nessuna e Centomila, realtà presieduta da Fiorella Mannoia e impegnata nel contrasto alle violenze di genere. Sul palco la vicepresidente Lella Palladino che ha ricevuto il premio recante la seguente motivazione:
“L’impegno profuso nelle piazze nella lotta alla violenza di genere, le campagne di sensibilizzazione e il coraggio di portare avanti questa battaglia. Un impegno basato sull’importanza della vita, contro ogni perdita, violenza o maltrattamento giustificabile, con particolare attenzione alle donne vittime di violenza, affinché nessuna altra vita venga strappata via, affinché non ce ne sia mai più una di meno”.
Premio Melagrana alle scuole
Entrando nel vivo, la premiazione delle opere in concorso è iniziata con le scuole, da sempre al centro dell’attenzione di Melagrana. Quest’anno per gli istituti superiori era prevista una sezione dedicata alla saggistica ispirata ad Alessandro Manzoni per celebrare il 150° anniversario della scomparsa. La risposta è stata altissima ma la giuria ha elaborato una terna delle migliori pervenute. Da segnalare il Liceo “Vittorio Imbriani” di Pomigliano d’Arco che si impone per il secondo anno di fila, con due opere su tre.
Ecco la terna:
- 1° Classificata: Protasi e Apodosi di Nunzia Carretta – 4°D classico, Liceo “Vittorio Imbriani” di Pomigliano d’Arco
- 2° Classificato: Edizione straordinaria: i personaggi di Manzoni sono tra noi e c’è un intruso di Pierpio Roccolano – 4°D classico, Liceo “Vittorio Imbriani” di Pomigliano d’Arco
- 3° Classificata: Manzoni tra unità linguistica e unità politica – V° A scientifico, Liceo “Evangelista Torricelli” di Somma Vesuviana
Menzione Speciale a La Maschera
La seconda Menzione Speciale è andata a La Maschera, band famosissima che fa della lingua napoletana il proprio punto di forza e mescola sonorità tradizionali a quelle moderne creando un risultato unico che riempie le piazze e i teatri. Melagrana premia La Maschera con la seguente motivazione:
“Per il pregio artistico, il talento e la creatività. Per la scelta di valorizzare e dare nuovo lustro alla musica in lingua napoletana, senza dimenticare una componente di impegno sociale. Per la scelta “partigiana” di celebrare storie di resistenza emblematiche come quella di Mirella e di Felice del Gridas di Scampia, per l’omaggio alla figura rivoluzionaria di Thomas Sankara; per aver raccontato i quartieri, la vita popolare e gli ultimi, per le storie, anche crude, ma raccontate con l’estrema bellezza della musica e della lingua napoletana”.
Roberto Colella, frontman del gruppo ha ritirato il premio e per l’occasione, dopo aver ribadito la necessità di impegnarsi e resistere ha eseguito il brano “Mirella è felice” al pianoforte, accompagnato dal trombettista Vincenzo Capasso. L’esecuzione del brano ha acceso la platea: tutti a cantare sulle note del brano de La Maschera.
Premio Melagrana alla Poesia
Subito dopo è stata la volta della Poesia Inedita, la sezione D del Premio Melagrana. Questa edizione ha visto avere la meglio la poesia dialettale con la prevalenza di due opere in dialetti di altre province.
Ecco la terna dei premiati:
- 1° Classificato: Gilommero re ri cuori aridi di Renzo Iacobucci
- 2° Classificato: Orfeo ed Euridice di Giansalvo Pio Fortunato
- 3° Classificato: Lu dutturi Chiavarello di Giovanni Canzoneri
Musica con Devil A
Il secondo intervento musicale è stato affidato a Devil A giovane artista promettente del panorama rap/pop italiano. Reduce da esperienze importanti ad Amici e Sanremo Giovani, il cantante classe ’98 ha eseguito 3 dei suoi brani più celebri: Resterò, Stupida, Le strade della mia città. La sua musica ha portato un’ondata di freschezza nel Teatro lasciando ben sperare per il futuro della musica campana e non solo.
Sine Fine al Premio Melagrana
Terza Menzione speciale assegnata a Sine Fine, un progetto culturale incentrato sul contrasto alla violenza degli uomini contro le donne. Si tratta di una mostra fotografica delle opere di Charlotte Letilleux, esposta a Napoli al Palazzo Degas e riguardanti la violenza di genere. Le foto mostrano con crudezza i danni, le percosse e le conseguenze, non solo fisiche delle violenze. Per questo Melagrana ha voluto conferire la Menzione Speciale a Sine Fine con la seguente motivazione:
“Per l’impegno di Sine Fine, mostra fotografica di Charlotte Lartilleux e libro a cura di Pietro del Re con testi inediti di 40 donne; per l’occasione unica di dialogo tra aree diverse di creatività; per le buone pratiche di intervento per il contrasto alla violenza degli uomini sulle donne. Per il progetto che, nello spirito della convenzione di Istanbul, persegue le 4 famose P: Prevenzione, Protezione, Pratica e Politiche nel contrasto alla violenza maschile sulle donne”.
Premio ai racconti
Successivamente è stata premiata la Sezione C, dedicata ai racconti inediti brevi. Una felice coincidenza ha voluto che le tre opere premiate avessero come fulcro temi molto importanti come il conflitto in Palestina, la strage dei migranti e la maternità.
Di seguito la terna:
- 1° Classificata: Senza colpa di Luisa Patta
- 2° Classificato: Lettera dagli abissi di Pierpaolo Fiore
- 3° Classificato: Asiya di Giovanni Loriga
Mariella Nava
La special guest della serata era lei, Mariella Nava, la poliedrica artista, autrice, cantante e musicista di grande esperienza. Tutta la bravura e il talento risultano immediatamente evidenti con l’esibizione che intrattiene il pubblico del Premio Melagrana per un vero e proprio concerto all’insegna di tutti i più grandi successi dell’artista tarantina. Il percorso artistico si dimostra immediatamente aderente alla vision di Melagrana, dati le numerose azioni all’insegna dell’impegno sociale e i brani dedicati a questioni importanti come la violenza sulle donne.
Doppia Menzione Speciale dedicata ai migranti
L’Associazione Melagrana, da sempre impegnata nella promozione dei diritti e al contrasto di ogni forma di disagio, non poteva non dedicare un particolare riconoscimento a chi si occupa dei diritti dei migranti. Questa volta con un’attenzione particolare, dato che tale questione è stata portata a conoscenza, potenzialmente del mondo intero, grazie a Matteo Garrone con il suo film Io capitano. La pellicola è ispirata al percorso compiuto da Mamadou Idrissi Kouvassi attivista operatore del Centro Sociale Ex Canapificio di Caserta e del Movimento Migranti e Rifugiati. Per questo sono stati riconosciuti due premi: uno a Matteo Garrone per il suo film e l’altro al Movimento Migranti e Rifugiati.
Il premio a Matteo Garrone:
“L’umanità e la forza del legame che è riuscito a far emergere dalle immagini del suo film IO CAPITANO. Di aver portato a tutti noi il drammatico viaggio di persone alla ricerca di una vita felice, alla ricerca di un sogno difficilmente realizzabile nei propri luoghi, dai quali troppo spesso si è costretti a fuggire a causa di conflitti, persecuzioni o altre difficoltà. Nel riconoscere questo merito, va anche alla persona, non solo al regista, il nostro grazie come operatori sociali per il contributo sincero che sta dando alla costruzione di un mondo inclusivo e migliore da vivere”.
La Menzione al Movimento Migranti e Rifugiati:
“L’umanità e la solidarietà dimostrata in questi anni nei confronti delle persone che sono costrette a fuggire dai propri paesi d’origine a causa di conflitti, persecuzioni o altre difficoltà. Riconoscere questo impegno è un modo per affermare, promuovere, sostenere e condividere i fondamentali valori umanitari dell’accoglienza e del diritto alla ricerca di una vita felice.”
Premio Melagrana ai romanzi editi
Terminate le Menzioni Speciali è stata la volta della Sezione A del Premio Melagrana, dedicata ai romanzi editi, già pubblicati con altre case editrici e dotati di ISBN. Le tematiche premiate sono state le più disparate, dal viaggio on the road, al viaggio esplorativo passando per la dura tematica delle condizioni dei carceri minorili.
Ecco come si posizionano le opere premiate.
- 1° Classificato: Route 96bis di Giovanni Bracco
- 2° Classificato: Lin e i ragazzi che sognavano di volare di Antonio Di Lauro
- 3° Classificato: Un baobab toccò il cielo di Giacomo Pozzi
Conclusione: i romanzi inediti e i saluti finali
La fase di premiazione si è avviata verso la conclusione con l’ultima categoria premiata: la sezione B, dedicata ai romanzi inediti. Il contenuto fortemente emozionale dei tre brani vincitori emerge dai testi e dalle motivazioni addotte dalla giuria che ha conferito il riconoscimento.
La terna:
- 1° Classificato: Giorni a credito di Agostino Terranova
- 2° Classificato: Sasà di Rino Maiorino
- 3° Classificato: Diario di un dolore di Rita Muscardin
La cerimonia si è conclusa con il ritorno di Mariella Nava sul palco che ha salutato il pubblico del Premio Melagrana con un omaggio a Napoli e alla musica napoletana.
Nel frattempo L’Associazione Melagrana, il Premio Melagrana da appuntamento all’edizione n.6 che verrà inaugurata tra qualche giorno.